Coffea canephora

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Coffea canephora
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Lamiidi
Ordine Gentianales
Famiglia Rubiaceae
Sottofamiglia Cinchonoideae
Tribù Coffeeae
Genere Coffea
Specie C. canephora
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Rubiales
Famiglia Rubiaceae
Genere Coffea
Specie C. canephora
Nomenclatura binomiale
Coffea canephora
Pierre ex A.Froehner, 1897
Sinonimi

Coffea robusta

Coffea canephora Pierre ex A.Froehner, 1897 è una pianta della famiglia delle Rubiacee, originaria dell'Africa tropicale[2]. È una delle specie del genere Coffea più importanti per l'uomo, commercialmente nota come caffè varietà robusta.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Coffea canephora è un piccolo albero sempreverde, alto fino a 8–10 m.[senza fonte]

Le foglie sono ovali, appuntite, molto grandi (fino a 40 cm).

Fiore di Coffea canephora (robusta)

I fiori sono di colore bianco, riuniti in gruppi di 3-7 all'ascella delle foglie; hanno normalmente 5 petali, ma possono averne anche 6 o 7. L'impollinazione è allogama, cioè i fiori devono essere fecondati da polline che proviene da esemplari diversi (a differenza della specie arabica, dove è possibile anche l'impollinazione autogama).

I frutti sono drupe ("ciliegie") di colore rosso e di forma allungata. All'interno di queste "ciliegie" ci sono due semi ("chicchi") avvolti in una pellicola argentea e racchiusi in una membrana coriacea, denominata pergamino. I chicchi di questa specie sono più piccoli rispetto alla specie arabica (lunghezza: 5–8 mm), rotondeggianti con un solco dritto e di colore bruno.

Un chicco di caffè verde germina dopo alcune settimane; dopo due mesi compaiono le prime foglie, mentre per i primi frutti bisogna attendere almeno 3-5 anni. Nel frattempo le piante di caffè fioriscono ogni anno e il loro profumo ricorda il gelsomino con sentori di limone.

La pianta resiste al caldo, alle malattie e alle piogge abbondanti meglio dell'arabica e ha una più alta produttività. Il contenuto di caffeina è circa doppio che nell'arabica.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Coffea canephora è originaria dell'Africa Occidentale ed è oggi largamente coltivata in quasi tutti i paesi della fascia intertropicale, dove trova le condizioni climatiche che ne rendono possibile la crescita.[senza fonte]

Le piante di robusta prosperano anche in pianura con un'altitudine che varia dal livello del mare fino ai 900 metri in quanto sopportano più facilmente shock termici, malattie e aggressioni da parte di parassiti; per questo motivo vengono appunto chiamate "robusta". La temperatura ideale per la sua coltivazione è 24-30 °C[senza fonte]

Semi di Coffea canephora

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Coffea robusta L.Linden, 1900 è considerato un sinonimo di Coffea canephora. Per le regole della tassonomia, prevale il nome proposto per primo e quindi il nome scientificamente corretto è Coffea canephora. Tuttavia commercialmente è usato il termine robusta; canephora è limitato agli ambienti scientifici.

Altri sinonimi posteriori di Coffea canephora, secondo Catalogue of Life (Species 2000)[3] sono: C. bukobensis, C. laurentii, C. maclaudii, C. quillon, C. ugandae, C. welwitschii.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Coffea canephora, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Coffea canephora, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  3. ^ Catalogue of Life: 2009 Annual Checklist (accesso effettuato il 28 novembre 2009)

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